Senza pensare mi sono ritrovata in cucina a ripetere la forma di spada di Wudang. Quando qualche secondo dopo ho realizzato cosa stessi facendo, un accenno di sorriso e lo sguardo stupito dei bambini mi hanno raggiunto.
In questo tempo dove la mente è stata colma di troppe distrazioni ho ritrovato libertà e leggerezza.
Pensavo alla forza che mi aveva trasmesso la forma del bastone Shaolin, ma qui ora è tutto diverso.
All'inizio sentivo lontana e non adatta a me la pratica di questa forma di spada, ma ora dolcemente si sta lasciando scoprire, o forse sono io che mi apro a lei.
Ogni passo, ogni movimento risuona in me come una musica dolce. È qualcosa di assoluto e delicato che non deve essere disturbato.
È come se guardassi dall'alto un anima diversa, pura, che danza leggera avvolta dal potere delle gestualità di questa antica forma.
Diletta Malaspina
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